Il cupo, interminabile temporale,
le brutali ventate
di ieri, le sirene dei pompieri
accorsi a sgombrare la nazionale
degli alberi sradicati.
Ma io non mi rassegno.
Patirò il freddo anche stanotte,
nudo sotto un semplice lenzuolo.
Il meteorologo in televisione
la dichiara finita – finita.
Temperature in picchiata,
assicura il telegiornale.
E mostra gli ombrelloni ammainati
su una spiaggia adriatica.
Eppure non mi rassegno.
Non oso telefonare
a mia madre – che non mi dica
che anche laggiù è finita.